L'abbazia
di Montmajour deve il suo nome al grande scoglio emerso dalla palude su
cui i benedettini la edificarono a partire dal 948. Dopo la guerra dei
cent'anni fu fortificata per proteggerla dai saccheggi dei mercenari.
Ritornò in auge nel XVII sec sotto la congregazione di S.
Mauro. Nel 1791 fu venduta al comune di Arles. Si entra attraverso la
dispensa (cava di pietra nel periodo rivoluzionario). Il primo edificio
che si incontra è il chiostro. La parte più antica è la galleria est
(XII sec.) visto che il lato ovest è stato pesantemente rimaneggiato
nel XVII sec. causa crolli. La chiesa (1153) ha una la crociera del
transetto e della navata ogivale e abside con tre aperture. Interessante
è la cripta che fa da fondamenta e da chiesa: ha pianta rotonda con
cinque cappelle radiali che formano il capocroce. L'edificio è dominato
dalla torre Pons de l'Orme (1369, 3 piani per 26 m). All'esterno ci sono
diverse tombe scavate nella roccia. La visita è libera con costo di 6.1
eu, troppo visto che l'eremo di Saint-Pierre era chiuso! E per di più
la visita è stata rovinata da un paio di opere moderne cazzate dentro!!
A 250 m c'è l'interessante cappella di Sainte-Croix. E' patrimonio
mondiale dell'UNESCO. |
|
|
|