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NORVEGIA, novembre 2006
Congresso

Andare a 60° di latitutine in questo periodo non è normale. Oslo sembra terra da Nosferatu. Il sole non sorge mai e se sorge ... chi l'ha visto;)?! La città è molto viva. La moda (vista con occhi italiani) qui è decisamente sballata o da sballo ...dipende dai punti di vista ;). La vita vivace si snoda a cavallo della pedonale Karl Johans gate. Una serie di negozi e di locali con la gente seduta fuori anche se la temperatura (9°-10°) non è agostana (forse sono abituati a ben altro). Subito salta all'occhio la gente in maniche corte: nei locali e negli hotels la temperatura viene mantenuta decisamente alta! Una città pulita con i trasporti ad orologio ... come siamo distanti dalla nostra italiota penisola. I palazzi non si discostano molto dalle capitali mitteleuropee. Pur avendo il tempo ristretto non si può saltare la tappa fondamentale: il Vikingskipshuset pa bygdoy (50 nok). Si arriva con il bus 30 dalla stazione centrale (o d'estate col traghetto 91). Le navi vichinghe ti riportano indietro nei secoli e rimani affascinato dalle loro teste di drago. Al capolinea del 30 c'è il Frammuseet, il museo dedicato alla nave polare Fram (all'interno è inscatolata proprio la nave!) Personalmente non mi ha detto molto, anzi 40 nok mal spese. Altra visita obbligatoria è il Munchmuseet (fermata metro Toyen) dove si ammira lo spettro della morte in mille salse ;). D'inverno l'entrata è gratuita. Visto che la Domkirke è chiusa per restauro ed entrare nelle altre è un'impresa si può fare un giro alla Akershus Slott (d'inverno l'interno è visitabile solo al giovedì). Oslo è un posto decisamente caro ... una coka+mec siamo oltre i 12e!!

 

Il teatro

La fortezza

all'interno la presenza era quasi totalmente femminile ;)

Oslo by night        

Oslo by day    

 

 

Squarci periferici Mezzogiorno d'acqua

 

Il lato sulla Karl Johans

Dai giardini Eidsvoll glass

Nationaltheatret

NationalTheatret

Stortinget (1866), il parlamento norvegese.

Nationaltheatret

City Hall - Municipio

Domkirke consacrata nel 1697, si narra che la parte più originale sia quella scolpita in foglia d'acanto (pulpito, altare e frontale d'organo). Ora chiusa per restauro. Attorno ha portici ad arcate (XIX sec.) che ospitano negozi! Un cimitero in centro ad Oslo!

Tutto fa brodo.

La City Hall (in mattoni rossi ... sembra uscita dal nostro ventennio) dà sul mare.

La Oseberg

La Oseberg

Particolare della prora della Oseberg

La Gokstand

Appena entrati al Vikingskipshuset pa bygdoy si resta folgorati dalla Oseberg (22m). Costruita tra il 815-820 fu usata come tomba per seppellire una donna importante. E' stata ritrovata quasi intatta nel 1904. Nel braccio di sx (il museo è fatto a croce) si trova la più robusta Gokstad (ritrovata nel 1880, 24m). Al suo interno erano stati ritrovati i resti di altre 3 piccole navi.

Oltre ai resti di un'altra nave (Tune), nelle teche si possono ammirare monili ed utensili vichinghi ritrovati nelle due navi tombali. Splendido è il carro totalmente in legno intarsiato. I pezzi più affascinanti a mio avviso sono le teste di animali intagliate.

Museo di Munch. La sorpresa è i pochi dipinti che ospita rispetto al lascito testamentale (1100!!!). E' una scelta ... esporli a rotazione. L'esposizione conteneva anche opere di Maning. Di quest'ultimo impressionanti le 4 figure vive che ti osservano. la vampira