I monaci costruirono l'abbazia di Poblet
su un lascito di Ramon Berenguer IV nella sierra di Prades. Il complesso
è tipicamente benedettino (XII sec.). Massicce torri reali proteggono le
mura dentro cui si sviluppa il monastero. Si entra di lato dal cortile
del Palazzo Reale sul quale dà una bellissima finestra gotica.
Le
sale che si visitano sono di notevole fattura: la capitolare con esili
colonne che sorreggono archi acuti incrociati e con lapidi lavorate a
pavimento, l'immenso dormitorio superiore con tetto a 19 archi che
scaricano il peso sui muri e connesso con una scala alla chiesa, il
refettorio (33 m) e la cucina. La parte dominante è la chiesa che
racchiude i pantheon reali, due enormi sarcofaghi lavorati. Notevole è
la cappella della Vergine del Rosario di pianta quadrangolare. Il
capolavoro è il chiostro romanico maggiore fatto con giochi di colonne
con capitelli finemente decorati. All'interno c'è l'accesso ad un
lavabo-fontana. |
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