2015 races
2007 portò le cime per Volare ...e ora si continua |
sexta edizione del ... trofeo kaiser |
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Qui hanno partecipato inconsapevolmente e in disordine alcuni di voi ... ma anche il mio diau custode |
ho iniziato l'anno rifiutando UTMB causa zenoli a putanis
ho percorso una buona LUT arrivando fresco
ho avuto più bassi (soleggiati) che alti (piovosi)
Telethon
- Udine |
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Erano anni che non lo percorrevo. Odio fare il
criceto :) . Allo pit-stop bujetto c'è Rossi che
mangia salame e beve bianco. Ecco cosa dovrei
fare. Il bujetto che corre con la squadra A si
mette solo in canotta. Sono le 5 del mattino e
siamo sul pelo dei 0°!! Si capisce perchè tutti
ci guardano con occhi sbarrati mentre ci avviamo
alla partenza. Il via in blocco è slalom. Primo
giro per annusare il percorso. Il tratto di
porfido non mi fa bene alle cartilagini. Giro su
giro senza mordente con il folletto Tiussi che
mi quintupla. Anche il bujetto mi dà un colpo di
coda. Mancano stimoli. Per superarli devo solo
essere alone, in and out. Concludo la
mia ora arrivando allo stop sotto i 2'. Il
riscontro mi dà appena sopra i 12 km ... lontano
da amici e ranner. Mah. Dicembre in calo su una
annata con unica punta. Flash:
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Maratonina
- Buja 1h51'50" |
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Regionale mollato mesi fa da quelli del vino e
preso per i capelli dai bujetti. Tracciato nuovo
e regolamentare ma ... gibboso è dir poco!
Inizio e subito rasoiata alla milza: partenza in salita e
poi discesa kilometrica. Ci si assesta sullo
sterrato, ma per poco. Al 5° mi affianca la
bujetta Fabiani. Mi dice che la settimana prima
aveva fatto il 3 e ora va piano! Orpo! Non era
una settimana ma solo un paio di giorni fa!
...ed io mi devo limitare subito a veder il
suo B che fugge. Sbuffo sui saliscendi. Al 10° altra
coda bujetta che mi prende e mi mangia. E'
giovane, non la conosco ma corre via sull'unico
pezzo di sterrato piano a zig-zag. Come sempre
sono uno alla deriva per mancanza di fondo. E
sulle foglie di un bel bosco verso il
16° il senatore del Kaiser Piçjul mi prende. E'
più massiccio di me ma il mio grasso si fa
sentire
molto di più. Mi zavorra. All'ultimo
rifornimento c'è una bujetta che ha problemi ad
una coscia. Coraggio le dico. Coraggio a me
visto che trotterellando arriverà prima :) Manca
la velocità. Infatti al 18° altra coda bujetta
che mi affianca. Con questa "combatto di più"
... un tratto kilometrico fianco a fianco. Io
schiumo, lei impassibile. Penso che la staccherò
sulla salita finale. Viceversa! La salita al
Monte di Buja è asfalto. Mi ricorda un tratto di
LUT. Proiezioni mentali future. Alla chiesa ti
deviano giù. Nei parcheggi c'è gente che si sta
già cambiando. Ultimo strappetto per passare
sotto lo striscione prima di essere mangiato da
qualche anziano :) Flash:
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Maratonina
- Palmanova 1h42'24" |
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Prima mezza seria annuale .... anzi semiseria
vista la poca preparazione. Scelgo porta Udine
nella bifida iniziale, per abitudine. Inizio
veloce, per me. Al ricongiungimento vedo passare
Margantonio con la scudiera. Impossibile tenere
il loro passo. Cerco di tenere il centro
carreggiata. Dopo il 4° mi agguantano le bujette
montane Lara e Monia. Altro passo il loro. Tengo
botta fino a metà su ritmi che vorrei. Poi
inizia il calvario della mancanza di fondo.
Vengo mangiato ed inghiottito da decine su
decine (alla fine la seconda parte mi vede
scalare di quasi 300 posizioni!). Dal 16° il
crollo comincia a sentirsi di brutto .... supero
i 5' al km ... l'ultimo rifornimento lo faccio
stile trail. Lauro mi supera incitandomi. Mi
bypassano i palloncini da 1,40. Ma non ne ho.
Altri bujetti mi lasciano. Anche bujette. Non ho
neppure la voglia-forza di sprintare all'arrivo.
Consumato a 3/4 di percorso. Ecco il termine
giusto è consumato! Peggioro di 1'30" rispetto
un anno fa. Più vecchio e forse più fermo. Ma
Palme a jè Palme .... al prox an. Flash:
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Tulin skyrace
- Montenars 3h16'14" |
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Nuova Skyrace regionale ... ed eccomi con
numerosi bujetti-e al Tulin. Mi faccio spiegare
da Cominibujetto cosa troverò: due salite, la
seconda l'ha fatta da piccolo ed è più dura,
quindi mi raccomanda di partire piano. Partenza
in discesa e lui se ne va! Dopo
l'attraversamente di un rio si comincia a
salire. Memore di KRK sono decisamente in corto.
E infatti la frescura del bosco mi aiuta: ho un
buon passo. Mi accodo alla Sarabujetta e
prendiamo il Comi (meno male che doveva partire
piano!!). Lei fa l'andatura e come un trattore
mi trascina. Appena usciti dall'ombra vedo il
zig-zag sul Quarnan, ma non prendo paura, visto
che le gambe girano. Non arriviamo proprio in
cima e lo scollinamento mi sembra un punto
familiare (non sarà mica dove mi son perso un
anno fa al vertikal???:). La discesa su
carrareccia è buona e termina con il ristoro.
Organizzato alla perfezione e come sempre mi
prendo un po' di tempo e naturalmente perdo la
Sara. Piccolo strappetto e poi discesa di nuovo,
questa volta più tecnica ... su sentiero anche a
scarpata. Dopo un po' sento arrivare
Moniabujetta, lei si che è una discesista.
Lascio passare e cerco di starle dietro.
Difficile. Un paio di passaggi sono davvero da
sky ... roccia vera :) Altro ristoro. E
ricomincia la salita. Quella temuta. Non sembra
male, è su carrareccia boschiva. Si arriva ad
una chiesa. Ristoro. Da qui perdo Monia. Chiedo
quanto D+. Avonde è la risposta. Riprendo. Un
po' con qualcuno un po' in solitaria. Finalmente
esco dal bosco. C'è un traverso che si alza. Ma
dove è il ripido??? Non c'è!! Comini si è
sbagliato, chissà cosa aveva fatta da piccolo
:)!! Si comincia l'ultima discesa da solitario.
Sentiero un po' scalinato. Aggancio uno ... ha
le S-lab. Mah! Confluiamo sull'asfalto ...
aggancio altri ma vengo preso da una. L'asfalto
è proprio noiso e mi fa male alle cosce. Per
fortuna si rientra in sentiero. Si costeggia
ondeggiando un rio. Un'altra bujetta mi prende,
Valentina. Le dico che può prendere una. Lei
scompare. Si vede che sto terminando la benzina.
Un sorpassato mi riprende. Riconosco che siamo
sul tratto d'andata. Eccoci alla salita
cementata. Arrivo strac ma content par vè tignut
bote a li superwomanbujette per oltre 15 km :) Flash:
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KRK
Trail
- BASKA 8h51'12" |
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Conoscevo Baska per vacanze. Ci avevo scorazzato
quindi. Appena visto questo trail è stato
facile iscriversi. Il titolo è Moon. Non sono
mai stato sulla luna, ma ora posso immaginarla.
Dire paesaggi pietrificati non rende bene
l'idea: le rocce carsiche sono come culi di
bottiglia: Lame irregolari ... e se cadi provi
le stigmati. L'organizzazione minimale
rende ancor di più l'aridità. Ma tutto questo
non inficia la bellezza del Trail. Si parte dal
hotel corinthia ... e non siamo tanti per questo
cinquantin. Prima del via annunciano che il
cancello al 47° aumenta di 1h ... ma nei miei
parametri è assai stretto. Il serpentino esce da
Baska e si fa un po' di lungomare prima di
infilarsi in un canyon ... se piovesse sarebbe
la morte del topo! Pareti strette e impervie, ogni 5-6 m massi da
scavalcare in arrampicata. Dopo un paio di km
usciamo arrampicandoci su un ripido zig-zag.
Scolliniamo e vediamo una baia paradisiaca: Vela
Luka. Giù
in picchiata. Comincia a picchiare pure il sole e
sudo come un cammello per la termica. Un piccolo
traverso e poi su di nuovo. Già sono solo avendo
subito il sorpasso di quei due che precedevo nel
canyon. Un po' di angoscia c'è per non incappare
in salti di timbratura. Quindi, soprattutto
nella seconda parte, anche se vedi le bandierine
curvare non tagli, non sapendo dove possono aver
piazzato le punzonature. Piano piano arrivo su e
comincio a cuocermi. Per fortuna la discesa è
dolce e boschiva. Stop pipì e una coppia mi
supera. Rigiunti a Baska incrocio
quelli dei 26 km e con loro inizio la nuova
salitella. Un po' di compagna non guasta :) anche
se hanno un altro passo essendo freschi. Non
vedo l'ora di arrivare al primo ristoro, visto
che mi è rimasto un dito d'acqua. Ma per arrivarci,
dopo una breve discesa c'è una bella via crucis
scalinata che porta ad una chiesa. All'inizio
faccio un'opera pia: chiamo uno che sta
sbagliando strada. Ma Dio non mi ricompensa
visto quanto mi fa penare questi scalini!!
Dietro la chiesa c'è il ristoro: un casco di
banane, un vassoio di pancetta, un pacco di
salatini, coca e acqua! Tolgo la termica e mi
abbevero! Ottobre ma sembra agosto sulla mia
pelle! Mentre faccio scorta mi raggiunge un
italiano che avevo conosciuto in partenza
assieme ad ultraiberici. Arrivano anche due
slovene. Si riparte e al primo muro erboso vengo
seminato: vuol dire avere i bastoncini. Un
traverso e poi di nuovo salita. I bastoncini
servirebbero e pago la solita stupidità: penso
sempre che sotto i settanta non servano! E così
arrivo in alto sfiancato. Ora si viaggia sopra
... sulle lame. Affascinante lambire il lago
dolinare. Si punta a nord fino alla timbratura
10.
Poi inversione a U. Sali e scendi ma il suolo
non cambia, neppure un metro di morbida erbetta.
Riaggancio 3 italiani e con loro faccio un
tratto ondulato in leggera discesa. Vorrei aumentare ma
preferisco stare in compagnia. Vedo il tempo:
comincio a capire che non ce la possiamo fare a
superare il cancello. Si risale e mi staccano.
Azz. Arrivo ad un bivio a T. Non capisco. Non
vedo nessuno. Tiro fuori la roadmap. Mah!
ragiono un po' e mi butto ad occidente così dice
la mappa. In effetti dopo un po' ribecco le
striscioline. Nessuno all'orizzonte. Ad un certo
punto vedo il mare. Giù. Ci si butta su Stara Baska. Sentiero secco e pietroso. Pieno di
insidie. Cado un paio di volte. In una un angelo
mi dà una mano. Stigmati alla
mano dx. Oramai capisco che perdo il cancello.
Saltello tra le pietre ma ho un'andatura penosa.
A Baska vecchia perdo ad un incrocio le
balisature. Torno indietro. Chiedo a due
vecchie. Non ci capiamo. Decido di proseguire
per la principale. A ragione. Vedo il secondo
ristoro coi 3 italiani. Arrivo e di nuovo trovo
il solito menù più la birra! Ma non ho voglia: è il 42° e fra
10' c'è il cancello al 47°. Oramai. Oramai
comincio la salita smonato. Incazzato. Smonato.
Si sale per una strada bianca. Smonato. Ma poi
ripenso a quello che avevano detto ... non
parlavano di elimiati ma deviati ... riprendo un po' d'animo.
Sopra è un bel pascolo. Non c'è anima viva.
Arrivo alla timbratura 13 ed è staccata. Frecce
indicano la discesa. La gara vera doveva virare
a dx aveva ancora un pezzo di salita (100 m)... e poi
si scendeva. Un pezzo che conoscevo!! Il sole è ancora su ... ti hanno
obbligato la frontale ... ma perchè
cazz....questa deviazione a noi peones!!!
Incazzato comincio a scendere. Zig-zag ripido.
Scende a picco e si immerge nel bosco. Tutto ben
balisato e preparato!! Pre-meditato! Arrivo
giù a Batomalj... le gambe sull'asfalto viaggiano
meglio... e
arrivo dopo un paio di km. Mi dicono che "noi
deviati" ci pongono in classifica dopo i "non
deviati" ... non l'ho proprio capita questa
fine! Mah! Ora sono un deviato! Estasi o
condanna? Di sicuro dovrò tornare. Vendetta!! :) Flash:
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Skyrace
Dolomiti
Friulane
- Forni di Sopra 3h48'04" |
Il tracciato è nuovo quindi non so cosa mi
aspetta, però mi dispiace per l'eliminazione
dell'Inferno. In partenza incontro diverse facce
conosciute, oramai ci si conosce tra i pazzoidi. Fa già caldo
ma vedo i triestini-camperini in piena muta
LUT!! :) C'è pure Stiefin che finalmente fa il
suo esordio in una corsa vera ;) Via e subito la
colonna si dipana nel bosco contromano rispetto
il vecchio tracciato. Sorpassiamo un
mito. Dico a Stiefin: cjalilu ben e ricuarditi
di kist vecjut. Un po' di gobbe di cammello e
poi iniziamo a salire. Siamo gli unici che
parliamo. Dopo un po' inizia la salita
veramente: il zigo-zago che porta in forcella
Lavinalt. Un bruco segmentato con decine di colori. Ogni
tanto alzo lo sgardo e lo ammiro. Un ristoro è
all'inizio zigo. Siamo al fresco del canalone.
Cose che sarebbero necessarie più avanti!!! Ecco
che il mito ci sorpassa! Stiefin te lo ricordi?
E' Ferro, aldino doc. Tutti lo salutano, lo incitano e lui
ci mangia tutti e scompare lassù!! E' del '43!!
La colonna è a tratti densa e i sorpassi si
fanno solo fuori sentiero. Ci vogliono gambe e
muscoli. Uno con le racchette ha la forza di
tagliare i tornanti su piani verticali!! E noi piano
piano scolliniamo. Comincia la discesa morbida e
ben battuta in cui cerco di mollare le gambe.
Con la coda dell'occhio controllo se Stiefin mi
segue. Arrivo alla Campuross. Piccolo ghiaione e
Binon. Mi fermo al ristoro. Ho sentito che il
prox è lontano quindi faccio carburante ...anche
perchè il sole minaccia. Ora il tratto per
l'Urtisiel lo conosco bene. Mi si accoda Stiefin
prima della discesa. La discesa è da
pattinaggio: su un ghiaione così non puoi
evitare di tagliare il zig-zag. Purtroppo il
buono è già portato via ... e il pietrisco ti fa
scivolare. Mano a terra e culatta. Stiefin mi
grida: Ti sos mat ... no ti seguis ;) Appena
sentiamo l'odore dei vecchi scalini ci deviano a
sx secchi. Si sale. Il sole picchia. Picchia
forte, come la sete. Perdo il compagno. Mi fermo
a far pipì poco prima del punto che mi sembra
"lo scollinamento". Un vecchietto appostato dice
a tutti: ancora dieci metri e poi è tutta
discesa. Ci credo e sbaglio. Inizia un traverso.
Lungo. Benzina agli sgoccioli. Aghe nencje une
gote. Vedo sotto il Giaf. Si comincia a
scendere. Immagino sia ultima. Neanche a farlo a
posta dopo un po' ci rifanno sterzare a sx. Si
riprende a salire. Sento che il rifugio si sta
allontanando, eppure è il punto di passaggio con
ristoro. Oramai sono alla frutta. Vedo uno
seduto sul ciglio del sentiero. Sguardo
stralunato. Secondo me è out completamente. Si
contua a salire dolcemente ma sotto un sole che
ti picchia! Un elicottero continua a
volteggiare! Invece di starnazzare in cielo e
portare fotografi non sarebbe duopo se portasse
su una sacca di bottigliette??? Finalmente vedo
sotto di me chi torna, quindi lo scollinamento
deve essere vicino. Infatti al fresco di un
bosco si vira sotto lo sguardo di un gruppo di
supporto. Tutti si chiedono quando si
arriva al rifugio. Corro in discesa ... ma sento
che non rispondo. Maledico tutti e tutto. Voglio
bereeee!! Arrivo al rifugio ed è come se fosse
un'oasi nel deserto. Mi fermo e comincio a bere
... 6...7 ..bicchieri di aghe frede. Mi annego.
Chissà quanti mi passano. Poi passo ai sali. Non
so quanto tempo sto fermo. Me ne frego. Tutti
protestano per l'aghe che non c'era! Prendo un
po' di frutta secca e mi lancio giù. Ora la
conosco. Aggancio qualcuno. Ho imbarcato troppa
aghe e mi balla tutto dentro. Arrivo al ponte e
prendo l'asfalto. Le gambe girano poco.
Arrivo alla sterzata per lo sterrato. C'è un
ristoro!! A pochissimo dal traguardo hanno messo
ancora aghe!!! Mi sembra una menata per il culo!
Comunque mi fermo e prendo un paio di bicchieri
e una spugna (condita coi sassolini, chissà
quanti l'hanno usata :). Nello sterrato prendo
una magrissima ... un trampoliere. Poi un'altro.
Affianco uno mentre sento la voce dello speaker.
Hanno messo un ponte a 50 m dall'arrivo.
Superato di slancio. Arrivo. Maledico la mala
organizzazione. Un vero peccato. Un bel
tracciato rovinato dalla mancanza di un
rifornimento tra le due ultime salite!! Flash:
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3 Rifugi
Staffetta
- Collina 45'22" |
Scrocco un passaggio a ScjumakerComini e con
qualche santo arrivo al campo base bujetto.
Siamo ben 11 squadre (con qualche intruso),
praticamente 33 tori matti che vogliono
divertirsi su questa classica. Barbara dirige le
operazioni pettorali. Non so se ci invidia o è
contenta di non partecipare ;) Check con le mie
due punte Mundial: Altobelli deve passa a me che
devo traghettare a Rossi che conclude ;) C'e
anche il Cjarniel che finalmente riceve il
battesimo vero da bujetto :) Salgo al cambio.
Incollonnato provo il tracciato della salita ...
penso: magari un anno la provo. Dura arrivar su
... quasi quasi cambio idea. Arrivato, subito
pipì. Si vocifera che sono già partiti. Tutti si
preparano. Non capisco bene che tempo fa. Non è
freddo, ma neppure caldo. Nuvoloni si
intravvedono verso Sappada e dietro lo Spinotti.
Decido per i manicotti. Infilo il caschetto di
mia cugginetta. Mi sa che mi dona. Boato: arriva
su il primo. Azz come sgambetta! Un mostro!
Dietro lui il vuoto. Dopo altri super,
cominciano ad arrivare i bravi a gruppetti. Poi
tutti gli altri ben incolonnati. Altra pipì.
Alcuni riescono perfino a sprintare prima del
touch! Ecco vedo il mio 110. Mi preparo. Gli
consegno lo zaino (non so se mi ha riconosciuto
:). Parto. Scalini ass-immetrici subito!
Sentiero in discesa che si ricongiunge con
quello dei salenti. Incrocio Pitussi. Sorpasso
una e uno. Attacco la scaletta dietro una
occhialuta. Poi cavo in acciaio. Non finisce mai
questo cavo. Una mano sul cavo e una in roccia.
Non guardo giù. Ora il cavo è a tratti. Subisco
un sorpasso di un vecchietto!! Anche di una
fuori traiettoria. Ma questi sono capre locali
:) Fino a su poche volte riesco a mettermi in
piedi. E' asciutto, per fortuna. Scollino. Mi
ricordo che da giovane con la Fantin eravamo
appollaiati a vederli salire :D Ora è tutto un
saliscende con trappole per le caviglie. Qualche
goccia scende. Scivolo incastrando il piede in
una fessura. Per fortuna non spezzo niente! Ho
davanti quella che mi ha sorpassato fuori cavo.
Arriva uno senza pettorale (credo un salente),
mi sorpassa di slancio e comincia a guidare
questa. La incita, la sprona, e la perdo. In
lontananza vedo che sto accorciando su un
gruppetto, tra cui l'arancio compagno di
Lorenzo. E' la solita fisarmonica. Se ne vanno
in discesa. Accorcio in salita. Alcuni tratti
sono veramente insidiosi. Si scivola e non è
bello fare un volo giù!! Su alcune pietre come
ghiaccio ci sono dei volontari che raccomandano
attenzione. Po mone chi voi plan! Vedo un altro
dente. Forse sarà l'ultimo. Appena scollino vedo
il Marinelli in lontananza. Si scende. Corro. Si
scivola assai. Cerco di stare attento. Un paio
di manate a terra. Non riesco a prendere il
gruppetto. Ultimo tratto tiro. Alcuni turisti si
spostano. Al cambio Rossi mi chiama. Sorrido. E'
fatta. Tocco e mi consegna lo zaino. Ora la
palla è tutta sua. Vedo i suoi primi passi ...
Bevo e mi incammino giù per la strada. Non
finisce più. Incontro Sara. Il tempo passa.
Arrivato giù vengo a sapere che Rossi si è
infortunato subito: guaio muscolare!! Ma è
giunto lo stesso zigzagando all'arrivo! Un
grande!! Una vera squadra Mundial fino alla fine
;) Flash:
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Monte Lussari
- Camporosso 2h26'34" |
A questa gara vengo solo per onorare il senatore
bujetto Comini. Potrebbe essere anche bella, ma
il pezzo allucinante del piano in battuta di
sole la rende decisamente pessima. Ho il pettore
1. Lo metto al rovescio... sono numeri non
consoni a me. Si parte col caldo e gli
organizzatori non piazzano alcun rifornimento
sulla salite. Una vergogna. non gli costerebbe
nulla mettere una cinquantina di bottigliette a
metà!! Al via il serpentone comincia a
snocciolarsi sull'asfalto di raccordo. Come
sempre attacco la salita con non molti dietro.
Piano piano i runners mollano e cominciano a
camminare. Tengo botta. Supero. Mi sembra di
essere in giornata. davanti non distante c'è
il senatore. Ma ben presto il mondo si
capovolge. Viene fuori una stanchezza atavica.
Mi giro e vedo ExTram. Lo stacco per un momento.
Smetto di correre. Troppo presto se non ricordo
male. Sono imballato. ExTram mi prende. Mi
strattona. Mi mena la viola: Sei cotto. Me lo
dice un paio di volte. Lo so. Scatta il 3° km
... ora sarà durissima. La sete si fa sentire.
Le rampe si susseguono con ogni tanto qualche
falsopiano. Non arrivo a rilanciare. Non vedo
neppure le stazioni della via crucis questo
anno. A fatica esco dal bosco. Vedo la rampa che
porta su. ExTram è inarrivabile. Mangio un gel.
Senza acqua è terribile. Una giovane neretta
agile mi mangia. In cima alla rampa incrocio i
discesisti: Alionka, Comini, ... sfrecciano giù.
Giro il monte, entro in Lussari. Chicane secca.
Banchetto finalmente con acqua e sali. Scolo
litri. Riparto un po' più pimpante. La discesa è
un tirarsi con la Epis. Recuperiamo. Lei mi sta
tirando il collo. Mi dice che poi sul piano
morirà. Altrochè ... è lei che mi ucciderà!
Cerco di non caricare troppo il ginocchio dx.
Ogni tanto mi immagino l'effetto che fa se si
pianta in questa strada e .... zac salta.
Cattivi pensieri che non devi avere in discesa.
Sento un po' il fianco. Incontro due MTB che
salgono. Fanno più fatica di noi! Finalmente
arriviamo giù. Perdo la compagna di discesa. Mi
fermo al ristoro. Bevo, Bevo, BEVO! Il traverso
inizia nel bosco. Davanti ho un LUT15 che mi ha
riconosciuto e mangiato in salita. sento che
vado piano. Questo è niente rispetto a quando
incrocerò l'asfalto. Qui è calvario. Qui è un
cavalcavia che sembra Tourmalè. Poi è ghiaia
rovente fino in paese. Nell'innesto alla strada
sento un ragazzina che chiede: ma l'1 è il più
forte? Mole il bevi ...please!! L'arrivo è un
nirvana (peggior). Basta. Questa volta giuro. Mai più! Se
voglio farmi una via crucis me la scelgo ... da
me, anche la croce. Flash:
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Vertical
Varmost -
Forni di sopra 46'44" |
Una vita per arrivarci da Abano ... maledetti
autisti occasionali!! Con sorpresa alla partenza
trovo Stiefin e il Willi :) Finalmente si è
deciso a ...tentare. Si parte dopo un
temporalone ... e pioviggina. Si aspetta troppo
sotto lo striscione di partenza ... e non si sa
perchè. Pochi metri dopo lo sparo e sento
sbuffare Stiefin accanto. Alla seconda rampa
siamo già tutti incolonnati. Prendo le orme del
Jek. Si vede che è preUTMB. Ha un buon passo.
Qualcuno si infila tra noi. Non riesco a
riagganciarlo. La pista non me la ricordavo
così. Sudo. per fortuna sono partito leggero. Al
rifornimento mi fermo un po' troppo. Perdo
definitivamente Jek. Gli strappi sono assai
violenti. Per fortuna ho i bastoncini. Avevo
intenzione di provarla senza questo anno ... per
fortuna ho abbandonato subito questa idea
malsana. Sull'ultima rampa ho le gambe legnose
... credo per le 6h di auto più che per la
salita!! Abbozzo uno scatto fievole sul piano di
arrivo. Guardo il crono: quasi 3' meglio di una
anno fa. non male. Aspetto Stiefin, preceduto di
poco da ExTram. Bravo! buon esordio ... magari
ritorna bujetto ... seriamente ;) Scendo in
seggiovia. Dopo il pieno di birra si parte per
l'indomani Lussari. Flash:
|
Vertical
Mile -
Stupizza 1h57'03" |
Il giorno dopo Paularo alzata di buonora e via a
Stupizza al Vertical. Sembra girare, invece no.
Dopo il primo imbottigliamento resto
intrappolato e non riesco a sorpassare. Appena
spiana un poco i bastoncini mi intrigano. Il
divario coi compagni di avventura si è dilatato
subito. E a tratti mi trovo solo. Ogni tanto mi
appare qualcuno che mi ....perde. Il ristoro è
un tocca sano. Sembra. La ragazza che mi faceva
da tappo mi raggiunge e mi abbandona. Leggo i
cartelli -1000 ... -800. Sintomi della fame.
Cerco la cima del Matajur. Non la vedo. Quando
la vedo ... ho un sobbalzo: è davvero lontana
ancora! Vedo alcuni che stanno finendo. A me
manca ass-ai. Passaggio tra alcuni edifici e poi
su dritti. Piano piano (come direbbe
margantonio) arrivo. Vabbè prendere una legnata
dai conoscenti ranner ... ma una super legnata
da un over 60 mi fa rabbrividire!!!Entro nella
chiesetta. Mi siedo e mangio...mangio. Poi
scendo al rifugio e mi infilo in corriera ...
per un'altra avventura per autista imbranato :) Flash:
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Gortani
- Paularo 57'59" |
Raramente vado a Paularo, è un po' fuori mano.
Questa volta ci sono per assaggiare il Gortani.
Prima uscita post Lut. Più bujette che Bujetti
ai nastri. Alla partenza dei 9 km ci si ritrova
subito tra gli ultimi. Qui corrono ...altro che
trail! Sterzata fuori paese e ci si arrampica.
Ho tempo di carburare visto che è impossibile
sorpassare sul sentiero e qualcuno fa da tappo.
Poi il tutto si allarga e mi ritrovo a fare come
sempre l'elastico: salita arrivo sotto ...
consumo ... pago nella discesa. Il tira molla è
con il bujetto Armellini e un altro giovinastro
:) A metà si scende e li perdo, ma appena si
riassaggia l'asfalto che sale tra le case li
riprendo. In una calla stretta trovo a dx una
madonna ... mi vien da chiedere a la
cjarniele seduta a sx se è vera o una mia
visione :) Il Bujetto mi apostrofa "cagnaccio"
... non lo mollo in salita. Caldo. Sul ultimo
prato prima della discesa c'è una bimba accanto
a un trio di donne che ti innaffia. Una del
trio:"Supo' chi meretes une di nun" Penso:"Encje
no, o forsi une ... ma in kistis condisions ...
no funsionares". Ultima discesa asfaltata.
Oramai il bujetto mi ha seminato. Passo il ponte
ed affianco il giovinastro. Vedo lo striscione e
abbozzo uno sprint. Spero che molli. Mollo io.
Benzina finita. Comunque sette punti guadagnati
... rispetto gli altri anni un furore :)
...forse è la categoria più ...anziana :D Flash:
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Il consueto trampolino verso
la LUT. Alla partenza alcuni bujetti si
presentano disertando l'assurdo asfalto dei
triestini regionali. Il tempo è uggioso. Meglio,
penso. Dopo i soliti due km di lancio mi trovo
all'imbuto del sentiero vero. E' come salire su
un bus superaffollato. Aspetto il mio turno. Ho
già perso Vuan e Comini, meglio loro mi hanno
perso Si comincia a salire. Il fresco mi
rigenera. Qualche sorpasso fatto, qualche
subito. Si esce allo scoperto. Primo ristoro e
via verso la malga della biforcazione. Alzo il
naso e vedo sempre più nero. Appena passato il
bivio prime gocce. Prima della rampa mi infilo
il kw. Giusto in tempo. Inizio il verticale
sotto il diluvio. Questo non è nulla rispetto a
quello che mi aspetta sui denti. Raffiche di
vento e pioggia gelida che mi congelano la
"mosele sx". Sono dietro uno alto. Tuona e
lampa. Spero che sia lui il mio parafulmine. Le
raffiche sono talmente forti che se non mi
accuccio mi buttano giù ... e non è bello come
volo. Piano piano riesco a raggiungere l'ultimo
dente del Floriz ... e si preannuncia una
discesa da ... culo ;) sono talmente impacciato
che i primi 10 m me li faccio da seduto e prima
lascio passare due che mi avranno preso per un
povero disgraziato di passaggio. Le scarpe
tengono poco e le raffica mi fanno ballare.
Arrivo al Marinelli. Sono quasi raggiunto dalla
bujettapassatora. Ora il tracciato è scorrevole.
Mulattiera bella larga. Arrivo presto al budello
della roccia che ti inghiotte. Piove a tratti
fino al passo. E' una pioggia che ti fa bene ma
che rende i sentieri fiumi. Al passo riprende a
martellare. Salita al Pal. Incontro molti della
corta. Il clima mi facilita la salita. Alcuni
cartelli sono manomessi da idioti. Questa volta
gli scalini li faccio ... come non mai. Sorpasso
perfino. Appena su incontro una che fa da tatto.
Giusto nelle trincee. E' talmente impedita che
riesce a fare un bel trenino.... e non si
sposta. Al ristoro la mangio. Oramai è discesa.
C'è solo un piccolo dente. Il fresco mi fa bene.
Il verticale subito dopo l'ultimo ristoro lo
faccio ....pattinando. Devo stare molto attento
al ginocchio ... soprattutto nella discesa. Gli
alpini ti avvisano che si scivola ... azz quanto
si scivola. Non posso rischiare. Vorrei chiudere
un po' meglio degli altri anni. Arrivo e
...quasi sbaglio al lago, se non fosse per uno
che mi indica la strada. Vialone finale ...
manca lo striscione. Buuuuhhhh! arrivo e di
centa mi dice: lo striscione ce l'ha portato via
il vento ... devi essere passato tra gli ultimi
sul passo prima che chiudessimo. "ce cul" penso.
Un bel viaggio all'inferno ...è stato. Intenso
:P |
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Un tracciato assai
arzigogolato accoglie un mare di bujetti in quel
di Nimis. Per i maschi due giri infarciti di
strappetti e discese abbracciando una collina
ricca di vigneto. Il caldo ammazza soprattutto
al secondo giro. Il primo è di avanscoperta. Il
secondo mi permette di fare qualche recupero con
scatto finale. Ogni bujetto è stato necessario
per la vittoria di squadra :) ergo ho portato
fortuna alla squadra ;) |
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Altro avvicinamento alla LUT con questi 50 km quasi alle porte di casa. Sveglia prima dell'alba e passaggio scroccato al ex-Tram. Prevedo una giornata calda, ma lui mi convince a partire in lungo. Alla partenza ritrovo bujetti e vecchie conoscenze triestine. Anche questa volta ripeto l'errore di un mese fa: no bastoncini. Comincio a pagarlo già sulla prima salita. Discesa e su al castello di Artegna. Ridiscesa e si aspetta che passi il gruppone dei ciclisti. Sono in buona compagnia, la bujettaSara e altre due giovincelle che ben presto mi semineranno sul Faeit. Dopo aver sudato inutilmente come un cane mi metto in corto. Comincia a bruciare un po' il tendine dietro ... forse è la scarpa. La stringo. La salita al Cuarnan non dà problemi, è la discesa che uccide il mio ginocchio: è l'inverso del VK estivo. Un ripido pantano scivoloso ... a scendere sembro un centenario. Ma non posso rischiare il ginocchio che sta assieme per miracolo. La salita al Chiampon invece e tutta un'altra cosa: è quasi alpinistica, arrivo ad un punto in cui sono attaccato a non so cosa e con una lapide bronzea a dx. Aspetto che arrivi qualcuno. Chiamo uno dei volontari più giù al passaggio della Signorina: dove caz...devo andare??? non mi sente. Decido che se la lapide è situata dove è scivolato uno ...meglio tentare di arrampicarsi sull'altra parte. Per cercare gli appigli con le mani devo forzare le spinte ... ma il ginocchio sx non è una sicurezza. Scavalco e trovo escursionisti. Dicono che c'è ancora un tratto duro e poi diventa tradizionale. Altra lapide, questa volta argento. Vediamo di non partecipare a questo pullulare di necrologi. Se ti giri giù vedi tutto il Tiliment. Sento una voce. Il trattoreLara mi sta raggiungendo. Aspetto. In compagnia arriviamo in cima. La perdo in discesa. Devo stare molto attento, non voglio-posso farmi male. Anche il fiancheggiare della Venzonassa non è male: sentiero alto con rio di mille colori giù. Alcuni ponti sono davvero suggestivi, peccato siano in cemento. Altro attacco in salita verso il monte Plauris fino alla chiesetta S. Antonio. Non mi finisce più. Comincio a detestare i Santi. Non ho più gambe. Forse il caldo. Forse la poca alimentazione. Forse troppa pipì. E' un supplizio la discesa fino a Venzone. Qui si sentono odorS. Uno al ristoro mi ricosce che sono della basse. Da Venzone a Gemona è un tiro di schioppo, ma il tracciatore ha ben pensato di metterci una sella santa (San Agnese) e la risalita del Torrente Vegliato ... e per non finire qui, la salita al castello di Gemona. Arrivo distrutto, anzi direi più consumato. Mi sa che a questo trail non ci torno. Gran gara invece del trattore che recupera moltissimo e dei bujetti. Complimenti a tutti e non a me. | |||
Note:
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Primo lungo stagionale sulla via della LUT. Dopo lungo dibattito scelgo la corta: 65 km. Scrocco un passaggio al Giacomino che imbarca anche il Norwikboy. A Rabuiese ci accodiamo al Messner e al Sebastian. Arrivo ad Umago prestissimo per ritirare pettorale. Scambio la borsa col Giacomino e mi trovo al controllo senza camel ... ma lo bypasso ;) Unica furgoncinata e via a Buzet. Siamo in sei e io siedo nel vano attrezzi ... in fondo è croazia ... dice Messner ;) Arriviamo e tutti tirano fuori da mangiare. Azz mi sono dimenticato che si parte a mezzogiorno e non si pranza!! Comincia a piovere. Prendo un KW e copro me e il camel. La temperatura si abbassa. Non avevo previsto freddo! Ci rifugiamo in una ex-stalla vicino alla partenza. Siamo in tanti ... lingue incapibili. Vedo il kaiserino Regattin, anche lui infreddolito. Un paio di minuti prima del via ci fanno uscire ... sotto la pioggia partiamo in discesa per un pavè viscidissimo con curve strette ... mi pare di vedere i tori a pamplona :) Discesa a picco, evito una scalinata andando fuori strada e subito primo attacco in salita. Scollinare non è duro. Discesa. Un prato mi invade le narici di menta. Io e il Norwikboy agganciamo Giacomini che sta richiamando uno che stava sbagliando strada. Bravo samaritano. Traverso su un fianco di un rio. Scivolosissimo!! Il Norwikboy rischia e lo becco col braccio. L'avevo già visto dentro. Sarebbe stato un bel tuffo. Questo tracciato per il mio ginocchio è una manna. Chissà se salta! Stare in piedi è durissima. 4 zampe. Si guada 6-7 volte. Ad una sponda molla entro mezzo polpaccio. Impreco. Piove. Altra salita. La terra rossa aumenta di un paio di kg le bushido. Sento la fame. Erano perfetti i bastoncini ... ma perchè portarli ho pensato??!! Primo ristoro a Motovun. Sotto un portico. Mi abbuffo. Tira bora. Riparto con Giacomino e sento un freddo boia nelle ossa. La bora mi fa entrare l'acqua dappertutto. KWay non tecnico. Se non mi viene una congestione ora ... penso. Si scende per poi risalire. Le tappe per far pipì oramai non le conto più. Altro ristoro. Per poco lo sbaglio .. ero andato dritto seguendo delle striscioline che delimitavano un lavoro in corso!! Vedo gente con le coperte. Sarà dei 110 o 170. Non riusciamo a prendere brodo caldo ... non è pronto. Usciti dalla tenda ci sono un paio di gradoni ... poi sono dolci discese. C'è una cavallona affiancata da due parlanti che mi mangia. In discesa Giacomino molla ... ma riprende in salita. Per lui sono 4 ... no! sono 5 più un piccolo dente .. e glielo ripeto in continuazione. Si passa tra ruderi di vecchie abitazioni. Antiche suggestioni. A Groznjan becco il Norwikboy. Rifornimento. Ha smesso di piovere. Prendiamo la parenzana. Sembra una autostrada. Il tempo in due passa più veloce, si parla. Facciamo il tiramolla solo per la pipì. Arrivati a Buje, ultimo dente, troviamo una lettone dei 110. La lasciamo al ristoro, peccato. Si scende e spesso si vede il mare. Un pezzo a fianco ad un canale tortuoso sembra non finire mai. Ultima pipì (sarà il freddo o la prostata??!) e perdo il giovane. Manca poco più di un km e l'ho quasi a tiro. Si deve passare un canale su un ponte. Alcuni seduti sulla spalletta incitano. Giro secco e faccio un volo con culattata. Non ho capito la dinamica. Ma rotolo. Mi rialzo e riprendo. I tizi non so se stanno ancora ridendo. Entrati ad Umago c'è da passare una strada trafficata. Norwik è a poca distanza. Passa ... ed io ho un traffico della malora! Appena riesco a passarla mi trovo sulla riva e vedo il traguardo. Arrivato senza usare la frontale :) ...obiettivo non da poco. | |
Note:
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Primi 21 con birusin :) Partenza in fondo. Piano piano si risale. Era da molto che non facevo un 21 nelle retrovie. Si vede ranners di tutti i tipi. Spiriti diversi. Incontrare un gruppo che spinge due giovanissime ti fa capire la tua fortuna. I loro palloncini e suoni allegrano fanno festa ...ma la scritta sulla loro maglia ti riporta sulla terra. Sarebbe stato semplice buttare giù le due ore ... ma non ha importanza. | |
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Cross per portar punti. Questa volta non pochi direi :) Un giro di lancio. Tre lunghi. Un tronco per ...boh. Pantano non pervenuto, come la mia velocità. Non è che ne ho mai avuta ...ma ora siamo proprio lentini. Il bujetto Comini non lo vedo. L'exTram mi semina. La volpe si ferma. Vediamo il positivo: abbuffata e annegata bujetta finale ... il Bbatti è tornato e si sente :) | |
LANARO
GRANFONDO 3h09'09" |
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Dopo qualche anno riprovo a fare questa bella sgambatina di una trentina di km. Al via in ciclabile trovo sia il vCjarniel con un suo amico (Vittorio), sia l'exTram Roby. Tutti e due sembrano tirati a lucido ...e nel mio naufragare tra acciacchi li invidio (visto che devo partire col doppio moment:(. Dopo i mtbiker ci posizioniamo come pecoroni sul nastro di partenza. Via ... e il serpentone si snoda ... si allunga. Subito vCjarniel detta il ritmo che si fa sentire. La parte iniziale è assai monotona, il bello inizia appena sterzi a sx ed inizi ad arrampicarti. Qui vCjarniel inizia a camminare e lo sorpasso con la mia finta corsetta da capretta. La pendenza è quella che mi piace e che non potrei mai camminare, visto che non so farlo. Discesa e subito risalita. Faccio tira e molla con Vittorio. Comincio a sentire la sete. Non mi sono portato nulla da bere. Pensavo ci fossero ristori. vCjarniel chiede a Sisto da bere e si ferma. Io proseguo. Spero di trovare acqua. Niente. Nel bosco basovizziano un In-citamento. Vengo ripreso dal vCjarniel. Caldeggia e la sete si fa sempre più viscerale. vCjarniel mi riprende e mi sorpassa. Prendo un gel per alleviare la sete ma mi impasta la bocca. Ora è peggio. Maledetto camel!!Arranco fino a Fernetti. Siamo al 20° e ...grazie a Dio c'è l'abbeveraggio. vCjarniel mi aspetta ... o meglio ha i muscoli duri. Si è piantato (getterà la spugna poco dopo). Lo abbandono. Sull'asfalto di Colle (il pezzo più osceno) mi sembra di vedere in lontananza Roby. Mi raggiunge una jalmicchese. Lei corre ... mi supera ...lei cammina...la supero ...così per km. Laciata la rocca mi butto a caccia del exTram. Lo raggiungo al 27°. Ora si sale e si scende con discontinuità: siamo vicino all'attacco della salita finale. Lui cammina. Ho finito la benzina e al 28° comincio anch'io a camminare ..ed è la mia fine. La sindrome da deriva mi prende. Sarà un calvario, lo so. Sento in lontananza lo speaker. All'attacco della vera salita non ho alcuna forza. Ho un sussulto solo a poche centinaia di metri dal traguardo. Non è andata male visto che ho fatto i primi 28 bene. Posso migliorare. Peccato che era il nodrinkday ...e niente birra finale :( | |
Note:
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Sulla lapide scrivete: Non si è mai allenato seriamente ;)