quando corri e vivi

XI edizione del ... trofeo kaiser

 

Qui parteciperanno inconsapevolmente e in disordine alcuni di voi ... ed il mio spirito

 

Trail Via delle Giulie

Sella Nevea  12-9


E dopo un riposino di mesi penso che sia d'uopo iniziare con un 40. Ok ci sono 3300 D+ ... ma lo capisco solo dopo :) Ritrovo a Sella, ritiro pettorale e poi aspetto la corriera che ci trasporta per la partenza alla funivia del Lussari.  Saliamo covidizzati e appena partiamo vediamo sul prato uno stambecco che a balzi scende. E' il re della 120 (blu)! Un mostro che si fa oltre 8000D+ in 16h30. pazzesco pazzoide :) Scorgo dal finestrino le fettuccine lungo il lago. Capisco che per me sarà il pezzo più duro. Cosa ci faccio qui? mi chiedo. Ho solo 11 km nelle gambe. Briefing alla partenza: partiamo in ordine pettorale ogni 10'' con mascherina. Due davanti ho lo StambeccoTarcentino. Parto e dopo un paio di metri tolgo la mascherina e la infilo in tasca. Prato che raccorda al Pellegrino. Il trattore sta tagliando l'erba ed ha pietà, si ferma e mi lascia passare senza limarmi le gambe. Inizia la salita. La conosco. Sono uno dei pochi senza bastoncini. Sono atavicamente convinto che non servono sotto i 50. Sono atavicamente idiota. Sudo da subito. Un paio mi fulminano, qualcuno lo prendo. Di più sono i primi. Conosco la via crucis, ma guardo a terra per non vedere i santi non omologati. Gocciolo. Bevo. Aggancio ST. Evitiamo la pista virando per il sentiero. Meglio. Arrivo al ristoro. La Ester sotto gli occhi di ermaTOR mi offre nutellica energia. Comincio a imboccare la discesa e vedo ST contromano: ha dimenticato i bastoncini. E' la discesa solita. Fino ad ora tutto conosciuto. Carrareccia che sollecita le cosce. Non arrivi in fondo perchè ti fanno virare su un sentiero a sx. Dentino. Al 9° km un pezzo esposto con corda. Riparto in bosco. Penso. No no no. Non pensarlo!!! La mente lo pensa: non sono ancora caduto. Sulla O parto di sx, rotazione e volo! Azz. Comunque fatto nulla. Questa volta c'è un bel dente. A tratti pantanoso. Pago i non bastoncini. Scollino con ST e poi lui mi semina in discesa. Carrareccia che mi solletica ancor di più le cosce. Cominciano a prendermi  i primi della gialla (60 km). Giù a Predil faccio rifornimento ma so che la benzina è finita. E sono solo a metà. ST parte, mentre per me iniziano quelle agonie da falsopiano stile cimebanche. L'inizio è movimentato in bosco. Circumnavighi il cimitero e mi verrebbe voglia di sedermi su una lapide al fresco. Fa caldo. E lo sento ancor di più lungo il tratto lago. Abbozzo rannate. Abbandonato il lago il tracciato è ciottoloso. Sorpasso qualche blu. Uno ha musica a palla. Songs estive (!!!) che non mi appartengono. Se avessi i bastoncini saprei dove ... Devo accelerare con fatica per non stordirmi. Si attraversa l'asfalto e sotto gli occhi di un cartello "r.corsi 2h30'" si inizia un sentiero che a zigzag secchi sale. Sono solo. Dopo un po' mi immetto in una carrareccia cementata. Qui raggiungo e vengo raggiunto. Compagnia anche di un paio di auto che salgono lente e ti fanno respirare monossido a manetta. Mi mancava. Gocciolo. Anche la narice dx ... roba da covid. Arriviamo allo scoperto e vedo una casetta! Sarà il Corsi!! Arrivo e c'è una bujetta che mi rifocilla. Brodo. Dove è la forcella? Vai su al Corsi (e me lo indica) e poi attraversi e sali sulla forcella degli scalini. Cosa??? ma non è questo il Corsi???No! Riparto in discesa con uno alle spalle. Passiamo un torrente e cominciamo la salita. Alterno mani sulle pietre e sui cavi. Penso a quelli della blu e mi rianimo. Semino il compagno. Arrivo al vero Corsi e mi offrono una banana. Prima dico no, poi la prendo. Mangiandola mi giro attorno: spettacolo sotto il fischio delle marmotte. C'è un traverso. Una coppia blu mi legna. Mi porto sotto la forcella. Pensavo pieni di scalini ... invece. Scollino. Supero due della mia. Con la coda dell'occhio vedo arrivare un gonnellino arancio. E' la prima della gialla. Mi scanso. Mi accodo. Usa i bastoni come stile sci. Lei veleggia. Io un tronco. Piano piano l'arancio si allontana e la perdo quando entra nel bosco. Negli squarci si vede giù Sella. Altri due gialli mi prendono. Arrivo in una malga. Acqua. Oramai è fatta. Saltello tra le mucche che mi guardano. Vedo chiaro. Vedo l'obbrobrio dei palazzi. Dopo 8h ricevo il pugno kronosudato e ... mi siedo in auto. Finita. Neppure una birra.

 

 



 
Trail Valli Natisone San Pietro al Natisone 23-2


Continua l'avvicinamento alla LUT con un Trail da 25 condito da un millin (1/5 LUT).Gradevole accostamento pre-alba a S. Pietro dove ho due priorità. Prima operazione ritiro pettorale. Seconda operazione consegna premi Kaiser. Fatto. Fatto.
Ritrovo facce conosciute tra cui famosi bitumisti come margantonio, chiomaGrion e GR. Abituè dei boschi come il KronoKing, RobyUTM e TORViola. ErmaTOR è avvolto nel suo giubbetto LUT e si spara solo la fiasp ... vergogna!
GR mi dice: riscaldamento? ok! ... ma io non lo faccio mai! Andata e ritorno due volte, all'ultima già sono seminato.
Sento il dolore all'inguine. Pre-start conosco il Batti e il Gala. Al via l'orsoGilb arringa a dorso nudo a 1m da me. Vorrei toccargli il bulbo, magari porta fortuna (a qst tremenda annata). 3 2 1 e il serpentone si snoda veloce su erba. Non sono ritmi miei e mi sfilo. Un paio di km e comincia la salita. Il serpentone cammina, io no. Ho deciso di mantenere la mia corsa breve e vedere quando schiatterò. Sorpasso facendo slalom fuori sentiero. Qualcuno coi bastoni mi fa diventare rincoglionito. A passo breve l'inguine non mi fa male. La salita è potabile ma dopo 4.5 km mi arrendo e comincio a camminare anche io. Si arriva al primo ristoro e prendo un pugno di uvetta con acqua. Gelida! Speriamo bene! Si ricomincia a salire ancora per poco. Vedo a tiro la chiomaGrion. Comincia la discesa e ben presto si trasforma in bitume ...chiomaGrion vola via. Comincia a farmi male la bandella sx. Stringo i denti. Avrò caricato troppo per proteggere inguine dx. Sono ingabbiato in un tira e molla tra 2/3 donne. Un'altro piccolo dentino e poi si scende a slalom tra un bosco di crocchi viola. Una fila via come un missile. Le altre le semino. Uso qualche albero per fermarmi. Inciampo e mi salvo con configurazione aereo. Picchia giu' a sprazzi. Tratti di carrareccia. Rivedo il punto dove mi sono leopardato due anni prima. Subito dopo trovo il Gala, ha un problema. Arrivo al cambio degli staffettisti. Mi bananizzo e melizzo, devo imparare ad alimentarmi. Ora mi aspetta il pezzo da 90. La seconda salita non è corribile. All'inizio terrazze che valichi con scalini in pietra conficcati. Bellissimi.Poi sali costante. Non molla. Non c'è fango. Questa volta sono dietro Bmaschili...meglio altro decisamente. Mi pare di scorgere qualche chiesetta, ma forse sono allucinazioni.
Ristoro. Si riprende a salire. Ho uno spilungone con cui gioco al sorpasso facile. Per fortuna si scollina e via giù.
Discesa da freno e le cosce cominciano a chiamarmi. Anche il frontale del ginocchio. Son proprio a pezzi. Troppo imberlato.
Il sentiero ripido e zigzagato tra prati di cocchi. Suggestioni curiane. A volte mi arrivano lampi di che medioevo poteva esserci qui.
Il sentiero sembra un camminamento. I crocchi danno quel tocco di viola etereo.
Ultimo ristoro lo salto. Comincio a sentire lo speaker. Asfalto. Frontali ullulano.
Ultima virata a dx a piombo. Mollo freno. Prato. Arrivo. Non è finita. Ora inizia il bello. Quattro passi. Un masso poggiato da qualche gigante. Apro una birra e mi godo un sorso di birrasalata. Vale. Immensamente. Vale.
Un trail che consiglio.

           
           
 
S1 Ultratrail Visogliano 5-1

Rieccoci al S1, gara che decisamente non amo. Anzi. Dicono che questo anno sia cambiata, in tutti i sensi.
Arrivo alla partenza e non c'è nulla. Mi vien un sospetto che sia da un'altra parte.
Chiedo all'unico presente, il tamburista, e parcheggio nel piazzale. Dopo un po' mi fanno spostare. Vedo arrivare i bus. Mi cambio. Fa freddo e mi vesto a cipolla. La partenza è a griglie per colpa del budello iniziale(??!! ... bastava far partire dal piazzale del confine e tutto si sgranava!!). Griglie secondo ITRA e con numeri un po' ad cazzum. Non l'ho messo e sono nella terza con volti conosciuti... da ErmaTOR a GjakUTM, dal lupoman alla GR. Aspettando l'assurda partenza, lupoman vuol un selfi con noi, tre bestie antropomorfe. GR ride, io no, so cosa mi aspetta. GR dice che è alla sua prima ultra. Azz!! scelta proprio bene come battesimo del fuoco! Dato i budieipostumi le dico che la prima parte skystile la faccio con calma. Ok mi accodo.
Il gps non si accende. Provo e riprovo. Nulla :(
Si parte. Discesa controllata per non rimetterci le caviglie. Guado sotto lo sguardo sloveno. Si comincia a salire. Trenino. Davanti c'è uno sputacchiante, bisogna stare un po' distanti ;)
Si valica Beka dove un tè caldo ci va. Si scende un po' e poi si punta sull'altipiano verso S.Servolo. E' un pezzo scorrevole dove si riesce a mollare le gambe. GR va alla grande. Dal castello si domina. Una occhiata alla valle che conosco e giù per gli scalini per poi prendere il sentiero che arriva al primo ristoro. Sentiero facile che fa slalom tra gli alberi e i mucchi di vestiti della tratta balcanica. Un jeans e un arbusto, uno zaino strappato e un pino. Dolina. Check, mela e bevuta tè. Lampo micidiale di JD! Si attacca la salita di monte carso con energia. Riprovo ad accendere il GPS. Nulla. E' il tasto sopra sx. Per rabbia schiaccio tutti. Si accende! Mi accorgo che al buio l'avevo messo al contrario!!! Sono un vero monaaaa!!!I primi incontri della 167. Meritano un plauso. Questa salita non la ricordo. Si lambiscono i ruderi della sommità e si inizia a scendere. Se uno non richiama siamo persi per colpa mia! L'inizio è dolce, poi si picchia su ghiaione. Facciamo una sana discesa controllata. Preservare le caviglie e i muscoli. Invasati treni sorpassano. Cerco di capire l'altimetria e i km dal roadbook sul pettorale. Il genio che lo ha stampato l'ha messo sul retro in arial 6 e non al contrario!! Le corse che si credono grandi curano questi dettagli!! Si vedono su uno sperone opposto gli altri. Ma dobbiamo andare là???? Mi sa di si ...con calma ... non c'è fretta... e ricorda fa più impressione da qui che da lassù :D
Esce il sole e il tepore a tratti si trasforma in caldo osceno. I raggi nel bosco oscuro sono baci di vita mortale. Scesi si riprende a salire.
Ops! Vedo Spartacus! Un abbraccio dopo secoli!! La salita allo sperone è un po' dolomitosa: gradoni e tornanti. Arriviamo su e c'è il passaggio in corda. Vorrei fare una foto ... ma anche no. Discesa scalinata da sky saltellante. Si risale per l'ultima vera fatica. Nessun problema ad arrivare al ristoro a metà salita (21 km). Bevo e frutta secca. Per ora lo stomaco va come ai vecchi tempi. Nessun gel. Si riparte su un tratto boschivo. Una coppia davanti litiga. Arrivati su si ondeggia tra i morsi delle pietre sulle caviglie e i tocchi ai verdi. Incontri ogiessini. Quassù il cielo ti dà il più forte degli abbracci. Il pezzo sky è finito con un dito medio. Wolf comincia a macinare sulle gobbe di cammello. Dopo un po' lupomen mi saluta. Non l'avevo visto. Sto puntanto. Questo tratto lo conosco. Non mollo. Arrivo alla base vita. Incontro cividalman. Carico il tè. Mangio un pezzo di prosciutto e rubo una mela. Riparte con me. All'obelisco altro incontro ogiessino. Nei tratti di monte grisa fa strada cividalman e tira. Via crucis. In cresta. Tiro io. Sorpasso i maestri del nordwalking. Un'auto quasi li stende. Arrivo a Contovello. Luca vuoi una birra? No grazie (violento me stesso). Allora facciamo una foto :) Riparto, ma prima do un gel. Lo vedo provato. Si scende per orti scalinati fin quasi al mare. Per poi risalire. Scala. Sole picchia. Sento che sono vicino a S.Croce. Mangia! Ora il tratto veramente muscolare. Sono pochi km ma spakkapalle. Creste. Incontro la scopa dei 21. Seguono uno che ha la dx in metallo. E capisci molto. Picchiata giù con corda. Sorpasso. Passaggio della costiera. Picchiata giù con corda. Acqua. Tramonto. Salti tra i massi. Un tratto allagato. Dentro. Come caxx si fa a mettere un tratto cosi???!! Non so come faranno quelli dietro con la frontale. Sul pontile ci sono i pompieri ... boh. Porto piccolo. Impelliciati. Io puzzolente. Si risale. Uno del iper col gps confuso. Oramai tutto asfalto. Arrivo ...quasi in culo ad ErmaTOR.
Il mio trail migliore.
Organizzazione da rivedere ... e il post mahhhh!

           
           
 

 

Sulla lapide scrivete: Anche in questa corsa non sono arrivato ultimo ;)