Le
rovine di Solin appartengono alla antica città di Solona.
La basilica urbana a
tre navate è stata edificata nel IV sec. dal vescovo Simferio.
L'anfiteatro
a tre piani poteva contenere più di 15000 spettatori. Ora purtroppo è
visibile solo nelle parti inferiori. I suoi ingressi principali non
erano sull'asse longitudinale (est-ovest) ma a sud ed est. La parte nord
era appoggiata direttamente sul terreno senza strutture sottostanti.