Abbazia
benedettina fu fondata da Pipino il Breve nel 768 come posto franco
avanzato e dovrebbe contenere i resti del monaco Berengario morto 1093.
Della chiesa del XII sec. a tre navate oramai c'è solo il coro con
capitelli pesanti inglobato nell'absidiola settentrionale della odierna
chiesa. Gli altri capitelli sono di tutt'altra fattezza infatti sono del
maestro di Cabestany. Meritano i due che evocano la storia di Daniele
tra i leoni. Il chiostro gotico del XIV sec. è molto bello con le sue
gallerie a doppie colonne ornate con capitelli scolpiti a fogliami,
mostri e scene bibliche. Sfuggita alla devastazione del Principe Nero fu
saccheggiata nel 1361. La presenza di alcuni vescovi fiorentini era
perchè situata nel Lauragais, contea sotto Caterina dei Medici.
Purtroppo il restauro del XVII (baldacchino e arredamento coro) a mio
avviso l'hanno rovinata. |